Tengo a precisare che non sono medico. Tutto quello che scrivo riguardo il Digiuno Intermittente si basa sulla mia esperienza personale (3 anni circa) di Digiuno Intermittente praticato quotidianamente dall’età di 48 anni. Oggi ne ho 51.
Se cito riferimenti medici, ne pubblico le fonti.
22 ottobre 2019 –
Io pratico il Digiuno Intermittente ormai da 3 anni. Oltre al Digiuno Intermittente pratico anche molti sport. Calisthenics per un totale di circa 11 ore di allenamento settimanale. Nel Titolo ho parlato di Endurance perché, essendo anche amante della montagna, ho deciso di testare il Digiuno Intermittente anche su lunghi percorsi di montagna.
Volevo vedere come avrebbe reagito il mio corpo su medi dislivelli e percorsi misti di trekking e arrampicata.
Posso affermare che a Digiuno ho potuto agevolmente fare 1200 metri di Dislivello (di cui 800 in Ferrata molto ripida (D-E) e 400 metri di trekking in salita. Terminati i 1200 metri di dislivello in salita, dopo 21 ore di Digiuno ero solo leggermente debole e, avevo fame.
Ho ripetuto la stessa esperienza 2 giorni dopo, con un poco meno di dislivello e, il mio corpo ha retto perfettamente.
Come scritto precedentemente, pratico, tra gli altri sport, anche il Calisthenics. Mi alleno circa 2 ore al giorno da lunedi a venerrdi e il sabato faccio 1 oretta di allenamento leggero al parco (quando il tempo lo permette)
Mi alleno sempre a digiuno. Con 16 ore di digiuno. Termino l’allenamento con 18 ore di digiuno e comincio a mangiare dopo 19 ore circa di digiuno. Anche in questo caso, non ho alcun calo energetico e i miei allenamenti sono mediamente abbastanza duri.
In basso un esempio Tipo degli allenamenti che faccio.
L'Impatto del Digiuno Intermittente sulla Pressione Arteriosa
Riporto qua lo stralcio di un Articolo che ho tradotto e il link alla pagina originale in Inglese.
“L’uso del Digiuno Intermittente ha un effetto benefico sull’abbassamento della pressione sanguigna. Ciò è stato documentato negli studi sugli animali e, successivamente, l’efficacia della dieta è stata confermata anche sull’uomo. Gli studi condotti all’Università di Buffalo negli Stati Uniti su ratti maschi Sprague-Dawley hanno confermato l’effetto benefico della dieta sul sistema cardiovascolare. Gli animali sono stati sottoposti a una dieta ipocalorica o è stata mantenuta la dieta IF (Intermittent Fasting – Digiuno Intermittente) , per cui sono stati alimentati a giorni alterni a ritmo circadiano (ripetuto ogni 24 ore).
Per controllare la funzione cardiaca, sono stati impiantati trasmettitori di telemetria. Dopo alcune settimane di osservazione, è stata osservata una diminuzione della pressione sanguigna SBP e DBP, nonché una riduzione della frequenza cardiaca . L’efficacia della dieta è stata confermata anche negli esseri umani negli studi condotti presso la clinica Buchinger Wilhelmi in Germania”
Tutto l’articolo potete trovarlo qua