Apparteniamo ad una coscienza Universale? Potrebbe l’Ego, essere un difetto che ci “separa” da tutto ciò che ci circonda?
Se ci guardiamo attorno, ci renderemo facilmente conto di quanto gli esseri umani abbiano la necessità di sentirsi parte di qualcosa. Dalla Famiglia, ai circoli, alla squadra del cuore, alla religione….alla politica.
Simbolismo e fidelizzazione attraverso elementi tangibili (la tessera, la croce, il certificato…etc.etc) sono essenziali per la determinazione di un ruolo che l’essere umano avrà nella società e che lo renderà parte integrante di un gruppo.
La Patria è una invenzione. Sulla Terra non esistono confini politici e sociali…questi li abbiamo creati e continuiamo a crearli noi. La Terra è di tutti. La necessità, però, di sentirsi parte di un gruppo più ristretto che rispecchi, in qualche modo, il proprio pensiero, ha dato origine a cruente battaglie ed episodi violenti atti a circoscrivere i territori e raggrupparli sotto differenti simboli di appartenenza: Le Bandiere.
Il bisogno di appartenenza è, chiaramente, una delle nostre grandi debolezze. Ci riteniamo incapaci di vivere bene da soli e ricorriamo alla formazione di gruppi per sentirci appoggiati.
E’ chiaro che individui deboli che si uniscono…non creano individui forti. Creano semplicemente un gruppo di individui deboli che si illudono di essere forti. Un contesto del genere è estremamente vulnerabile e chiunque può approfittarne.
Ecco che entra in gioco la Politica.
La Politica nasce per governare un gruppo più o meno grande di individui deboli. E’, in qualche modo, un sottoprodotto della Patria, anche se nasce contemporaneamente ad essa. Attraverso elementi simbolici tangibili (tessere di partito, logo del partito, riunioni, inni etc) , tende a fidelizzare i suoi membri.
E’ chiaro che chi ha bisogno di appartenere è per assioma un individuo debole e quindi, in quanto tale, facilmente manipolabile. Ecco perché la politica vince sempre…decide le leggi, decide i divieti, viola la privacy.
A fronte di pochi elementi (che vengono indicati come sovversivi, terroristi, disequilibranti…) che cercano di ribellarsi, c’è una massa enorme di individui che invece è incapace di farlo perché la necessità di appartenenza è talmente forte che per essa è disposta a sacrificare la propria libertà . Ne ho già parlato quando ho indicato l’Anarchia Perfetta come un traguardo impossibile da raggiungere.
L’Ego enorme presente in ognuno di noi (che è anche la causa delle nostre paure e debolezze) tende a distinguerci dalla “Coscienza Universale” ed è l’artefice della creazione di gruppi e sottogruppi.
Ecco che, dunque, i politici sono semplicemente il frutto di un dato contesto sociale e di un certo tipo di individui. Potreste immaginare un elemento come Salvini a capo di una tribù Amazzonica di combattenti? …o a capo di un partito politico in Svezia dove un ministro si è dimesso per avere usato la Carta di Credito del partito per fare qualche compera personale al Supermercato? (per l’equivalente di circa 5.000€)
Patria e Politica sono dunque due elementi interdipendenti e frutto di un bisogno innato di appartenenza da parte di un numero elevato di individui. “Servono” per farci sentire parte di un qualcosa e per creare l’illusione di deresponsabilizzarci . Patria e Politica sono il riflesso di un gruppo più o meno grande di individui. Per questa ragione esistono tante “Patrie”e Gruppi Politici che, pur essendo nati per ragioni analoghe, (debolezza dei membri e mancanza di equilibrio come singoli individui) sono eterogenei.
Se semplicemente fossimo esseri minimamente più evoluti e capaci di stare bene con noi stessi, non avremmo bisogno di creare barriere, sottometterci a simboli ed eleggere leader.
Photos Credits: Septimiu – Tolgahant1 – Gdj –
Photo Editing and Composition: Giorgio Lo Cicero
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