Le prigioni più dure e invalicabili sono quelle create dalle nostre menti e nelle quali ci illudiamo di vivere comodi.
Sono prigioni fatte di pregiudizi ed egoismo le cui sbarre e i cui muri non sono di ferro e cemento ma di paure e codardia.
I dittatori sopravvivono non per il loro uso della forza o dell’ideologia, ma perché convincono il pubblico, a torto o a ragione, di essere competenti.
La “sottovalutazione del problema” è, spesso, uno dei più gravi errori e una delle principali cause dello sfruttamento dei popoli ed il preminente colpevole è lo spirito di sopravvivenza.
“La speranza è l’ultima a morire” proprio perchè la morte della speranza porta alla cessazione di qualsiasi lotta per la sopravvivenza. E’ grazie a questa (la speranza) che l’umanità non si è estinta ma è anche a causa di essa che a intervalli costanti la massa viene sempre soggiogata da minoranze elitarie
E’ la speranza in una “vita migliore” che porta gli esseri umani a procreare. E’ la speranza di raggiungere una cima che spinge l’alpinista ad andare avanti. E’ la speranza di vincere una battaglia che spinge il soldato a continuare a combattere. Era la speranza di uccidere la belva che spingeva gli uomini primitivi a lottare per il cibo.
Senza speranza termina il desiderio di andare avanti e di lottare. Essa è un elemento essenziale per la sopravvivenza della specie umana. E’ per questo che i “venditori di speranza” sono generalmente personaggi ricchi e potenti.
Non dimentichiamo le nostre origini. Quelle le cui caratteristiche sono scritte nel nostro DNA.
Noi siamo molto più che semplici predatori proprio per il fatto che non mangiamo tutto ciò che uccidiamo.
Siamo di fatto esseri estremamente crudeli. E’ nella nostra natura.
Ci beiamo e ci vantiamo del “trofeo” di caccia.
Un studio recente mostra proprio il potere distruttivo della nostra specie. Non solo uccidiamo altri animali a tassi molto più elevati rispetto ad altri predatori, ma la nostra capacità di distruggere può rendere molto difficile il recupero di alcune popolazioni di prede (che si estinguono).
“Qualsiasi predatore in grado di esercitare un tale impatto alla fine porterà la sua preda all’estinzione”, avverte Gerardo Ceballos, un ecologista presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico a Città del Messico.
È già successo. Circa 14.000 anni fa, gli esseri umani che entrarono in Nord America fecero scomparire molte specie di grandi dimensioni, come il mammut. (Science)
Questa tendenza comportamentale tende a riproporsi o, quantomeno, essere latente ogni giorno della nostra vita.
Taluni esseri umani (alfa) sono più predatori di altri e con “unghia” e “denti” impongono la loro “superiorità” a quelli più remissivi.
Non pensiamo che i remissivi abbiano una natura differente.
La natura è la stessa ma per varie ragioni si è delineato in essi un carattere sottomesso e “accomodante”. Questi ultimi, di norma, sono molto più predisposti ad essere manipolati ed intrappolati nelle “prigioni” mentali che poi li porteranno alle prigioni reali e alla perdita dei loro diritti.
In un irrealistico mondo in cui tutto funzioni bene e in cui tutta la popolazione sia soddisfatta nessuno avrebbe alcuna speranza. Se non hai speranze perchè stai bene, non sei manipolabile perchè nessuno può venderti illusioni.
Parliamo di una situazione irrealizzabile, ovviamente, in quanto gli esseri umani, proprio a causa del così detto “adattamento edonistico” tendono ad abituarsi a qualsiasi cosa e/o situazione e dopo qualche tempo tendono ad anelare a qualcosa in più.
In un mondo sempre più avido di potere e di denaro il “periodo della spremitura”, che per le olive è una volta l’anno, diventa sempre più frequente tanto che oggi è diventato costante.
Potremmo parlare semplicemente di spremitura costante sotto pressioni mutevoli!
Proprio per la incessante avidità che comporta il bisogno di “spremere” la massa, le speranze (come i bisogni) devono essere create artificialmente e non c’è modo migliore se non crendo il problema.
Si crea il problema, si genera la paura, poi si offre una speranza e si propone una soluzione costosa in termini di denaro e/o di libertà.
La massa abbocca sempre perchè è stupida e istintiva per definizione.
Oggi siamo di fronte al più grande esperimento sociale della storia e la massa risponde esattamente come ci saremmo aspettati.
I problemi si creano semplicemente parlandone. Immaginate se ogni giorno i media, come un tamburo battente, cominciassero a parlare delle morti a causa delle malattie cardiovascolari (che sono davvero tante). Pensate se ogni santo giorno i telegiornali, le testate giornalistiche enumerassero i morti e la gente ricoverata (solo in Italia parliamo di oltre 1 milione di posti letto l’anno occupati).
Pensate se giornali, televisioni, influencer incominciassero a parlare dei problemi di carie, delle cause e di tutto quello che potrebbero comportare. Enumerando ogni giorno tutte le problematiche e i ricoverati per infezioni orali…
Sembra una cosa stupida ma se il lavoro fosse ben fatto la psiche della folla abboccherebbe all’amo senza alcuna resistenza.
La massa entrerebbe, così, in una psicosi collettiva e cercherebbe un leader che le indichi la via (la prerogativa della massa è quella di cercare leader)
Il punto è che le malattie cardiovascolari come quelle dei denti esistono e non ha senso (per chi già specula su di esse) toccare un tasto che frutta tanto denaro in quanto se una frase detta male alterasse il comportamento della folla e questa sfugisse al controllo, potrebbe portare , ad esempio ad un consumo inferiore di cibo spazzatura e farmaci. Questo, chiaramente, andrebbe contro lo spirito del capitalismo corrotto e del consumismo sfrenato che sono i pilastri del Sistema nel quale oggi viviamo.
Per questa ragione occorre creare problemi, ex novo, che generino altre fonti di guadagno in termini di denaro e potere.
L’occidente è diventato un po’ come l’Impero Romano d’occidente durante la sua decadenza e la globalizzazione sta cercando di contagiare anche una buona parte dell’oriente.
La gente è completamente adagiata e rilassata. Dipendente dal lavoro, da rate e mutui da pagare. Il 90% della popolazione vive al limite delle proprie possibilità tanto che se venisse a mancarle il reddito, anche per un brevissimo periodo, andrebbe in panico.
Creare, dunque, un elemento che spaventi la massa, che già di per se non ha una capacità logica razionale, e al contempo darle una speranza è il modo migliore per poterla soggiogare.
Il controllo del popolo afghano, ad esempio, abituato a combattere quotidianamente, pur essendo manipolabile, (perchè ogni popolo lo è) richiede energia bellica. Molto meglio usare questi popoli poveri per sfruttarli, sperimentare le armi e la sopportazione di stenti e torture.
Le guerre oggi servono semplicemente per far funzionare l’industria degli armamenti e spaventare i popoli. Dopo decenni di “giochi” alla guerra fredda con Cina e Russia, la massa continua a credere che USA, Russia e Cina siano davvero nemiche tra loro. Poi però scopriamo, ad esempio, che gli USA finanziano laboratori per creare virus patogeni e quindi armi biologiche, in Cina! A casa dei loro “nemici”!!
La massa vede ciò che le viene mostrato. Così è sempre stato. Sulla base di ciò che le viene mostrato e nel modo in cui viene mostrato ha origine il “pensiero unico collettivo” che è poi quello grazie al quale si è facilmente manipolabili.
Si simulano le guerre fredde, lo spostamento di militari etc, per fare alzare il prezzo del petrolio, far correre la massa all’acquisto di provviste e, movimentare l’economia. Tutto ciò, oltretutto, contribuisce ad affinare le tecniche di manipolazione.
Il punto è che il popolo occidentale, oggi, non sarebbe nemmeno lontanamente capace di sopportare una guerra. Ne fisicamente nè, tantomeno, psicologicamente.
Basti pensare al panico suscitato dal crollo delle Torri Gemelle a New York. Quell’ “attentato” ha innescato una reazione a catena di controlli e privazioni delle libertà mai visti prima.
Per una paura creata (a tavolino?) e una “speranza” di tornare alla “normalità” si è azionato un meccanismo che ci ha portato a nuove “normalità” che 30 anni fa sarebbero state impensabili e non accettabili.
Guantanamo, d’altronde, è stato un campo di sperimentazione di torture della Cia nato proprio grazie all'”attentato” alle Torri Gemelle”. Quell'””attentato” ha dato il via alla massima espressione lesiva dei diritti umani in nome della “giustizia”!
Si è creata un’etica parallela in nome della quale, i difensori del mondo si auto autorizzano a violare qualsiasi diritto umano.
Dei 780 prigionieri, sottratti alle loro famiglie, rapiti dai loro paesi e torturati, solo 2 sono stati condannati e 7 sono in attesa di giudizio. 26 sono trattenuti senza accuse. Oggi ne restano 40! Gli Stati Uniti non hanno mai chiesto scusa a questa povera gente usata come cavia! (humanrightfirst)
Le condanne degli altri paesi, quando arrivano, sono solo di facciata.
Oggi quei controlli e quelle nuove regole “antiterroriste” ci sembrano paradiso rispetto a quanto sta avvenendo.
Quell’attentato e la paura scatenata nei popoli occidentali ormai avvezzi solo a fare selfie, chattare e guardare programmi demenziali in tv o su internet, ha semplicemente provato che si era pronti per la Dittatura 2.0 e che le guerre erano obsolete.
Se lo stesso attentato fosse avvenuto in Afghanistan, gli afghani avrebbero reagito con le armi senza battere un ciglio. Per la Dittatura 2.0 serve un popolo dormiente, impaurito, incapace di reagire e stordito.
Le armi e le torture si sperimentano nel Terzo mondo.
Una guerra rischia di danneggiare chi ha denaro e potere ma la Dittatura 2.0 elimina questo rischio in quanto si fonda, soprattutto, su una battaglia psicologica da indirizzare a chi, ormai, è incapace di reagire.
Crei un Virus, Manipoli i dati, Propagandi il Terrore e hai la massa in pugno.
Blocchi l’economia, fai lavorare solo alcune multinazionali, stampi denaro che a te non costa nulla (ma in cambio devi offrire garanzie dello Stato reali al quale fai perdere pezzi sempre più grandi di Sovranità Nazionale) , lo offri alla gente e ti compri il loro silenzio.
Si, perché un popolo indebitato e debole, si fa comprare con denaro che in realtà vale nulla in quanto se ne può stampare infinitamente ma per non farlo svalutare troppo lo si concentra in mano di pochissimi. (Ecco perchè la ricchezza dei 20 personaggi più ricchi al mondo è decollata proprio durante questa immensa “frode pandemica” mentre al popolo non è andato quasi nulla!
Allo stesso tempo prometti che “andrà tutto bene” e ne usciremo presto.
Ecco che si attiva il meccanismo della “speranza“. Il popolo è ancora più sotto scacco.
Ora serve il miracolo. I nostri amici, quelle multinazionali pluri condannate per svariati crimini (frode, falso, corruzione) e che fanno di tutto e si inventano persino società fantasma, (come ha fatto Johnson and Johnson) per non pagare coloro che chiedono un risarcimento dopo avere avuto un cancro a causa dei loro farmaci (correlazione col farmaco riconosciuta dopo estenuanti battaglie legali!) , magicamente diventano gli eroi che salveranno il mondo.
Questi eroi, la cui fedina penale, sporca come la pecie non conta più, ora offrono farmaci sperimetali che la massa dovrà inocularsi, per sfuggire al terribile virus che uccide lo 0,02% della gente sana e con un buon sistema immunitario.
Potremmo parlare anche di una Guantanamo 2.0 in cui la gente, però, volontariamente, accetta di sottoporsi a tecniche e terapie sperimentali e poco importa se le morti per malori improvvisi, le miocarditi, i problemi neurologici esplodono.
Loro, le cavie spaventate, accettano qualsiasi cosa nella speranza che “andrà tutto bene”, anche se questo ritornello incominciato 2 anni prima ha chiaramente dimostrato di essere semplicemente una delle tante frasi ben studiate dalle nuove tecniche di marketing manipolativo. E’ la “indolore” Dittatura 2.0 la cui funzionalità convalida il fatto che le guerre sono obsolete.
Ah, se solo Hitler avesse avuto i social media e avesse compreso un poco di più della psicologia di massa. Qualche annetto dopo (85) il popolo sarebbe stato cotto al punto giusto.
Sono loro, il popolo del Grande Fratello, dell’Isola dei Famosi, di Uomini e Donne…decenni di rimbecillimento mentale che lo ha portato ad essere incapace di ragionamenti complessi e articolati e lo ha reso completamente manipolabile.
Così incomincia il Circo della Propaganda. Se ti inoculi ti fanno un pompino o ti danno l’hamburger o magari ti fanno odorare le mutandine usate dell’influencer di turno.
Tutto va bene perché dopo sarai libero e avrai la tua nuova normalità.
Poco importa se nonostante le 2,3,4,5…inoculazioni ti contagi sempre. E’ normale ma è grazie ad esse che non muori…ma se muori, stai tranquillo, lo fai in modo meno grave!
E se sarai bucato come una Gruviera e nonostante ciò sarai ancora vivo avrai l’onore e il piacere di avere il tuo lasciapassare che attesterà la tua devozione al padrone.
I personaggi del circo propagandista che si intercambiano sono individui la cui elevatura mentale, di fatto, insulterebbe persino l’intelligenza di una gallina.
L””Impero d'”Occidente”, però, il cui popolo è disposto a presentare un lasciapassare per andare al cinema a vedere Matrix o che non perde un episodio di “Squid Game” senza avere compreso di farne gà parte, come un Titanic, sembra diretto, inesorabilmente, verso un iceberg immenso di fandonie che già 20 anni fa suggellarono il “requiem del sogno americano”.