La naturale aspirazione di ogni essere umano è quella di essere felice. Se vogliamo considerare la Coscienza come la parte più pura di noi stessi, si evidenzia il fatto che il corpo che ci viene “donato” alla nascita è il primo “strato” che ci allontanerà da essa.
Il primo strato (corpo) dà origine all’ego in quanto io non mi vedo più come parte integrante del tutto ma mi considero come parte a se stante e separata dal resto. A quello strato, nei primi anni di vita, a causa del contesto familiare e delle esperienze di vita, cominceranno ad aggiungersi ulteriori strati (maschere) che rafforzeranno il nostro ego, cementificheranno particolarità del nostro carattere (ma che sono solo il riflesso di altri), ci allontaneranno sempre più dal nostro Sé e ci porteranno ad una visione distorta e spesso sofferente della vita.
Il contesto sociale e le sue innumerevoli costruzioni che esso genera mineranno costantemente la nostra felicità. Tanto più le disgregheremo e non daremo loro importanza tanto più ci avvicineremo al nostro Sé, all’essenza della vita e alla via della felicità
Tratto da una conversazione del Dr. Dennis Hiebert (Professor of Sociology, Providence University College
Verified email at prov.ca)
La costruzione sociale della realtù è un concetto fondamentale nella sociologia che innervosisce il cristianesimo.
La costruzione sociale della realtà si riferisce al processo per cui le persone, attraverso azioni e interazioni, creano una realtà condivisa che viene vissuta come oggettivamente effettiva e soggettivamente significativa.
Il mondo sociale semplicemente non è un dato di fatto, non è naturale, non è persino pienamente determinato. E’ costruito è costruito da individui ed è’ trasmesso da individui.
Ciò che non abbiamo appreso dai nostri sensi, dalle nostre intuizioni o dalla nostra ragione, lo abbiamo appreso direttamente da altri individui.
Questo significa che il 95% di ciò che noi “conosciamo”, lo abbiamo semplicemente assimilando e accettando quello che altri individui ci hanno detto. (L’unica realtà è quella che noi viviamo in prima persona. Tutto il resto sono storie: Sadghuru)
Persino quello che le nostre intuizioni, i nostri sensi e la nostra ragione ci dicono è fortemente plasmata da ciò che altri individui ci hanno detto.
Il momdo sociale perciò potebbe essere altrimenti. Potrebbe essere alterato.
La realtà sociale nella quale gli esseri umani vivono non è inevitabile e non è naturale.
Potrebbe fare paura ponderare la possibilità che la nostra realtà non è reale ma può anche essere liberatoria.
Noi possiamo letteralmente cambiare il mondo (come alcune teorie affermano…cambia il tuo modo di pensare e cambierai la tua realtà. E’ importante comprendere il significato di questa frase che non ha nulla di magico in se stessa)
Questo può essere destrutturato e ricostruito. Come, continuamente, è avvenuto attraverso la storia.
La domanda sociologica non è: “cosa è reale?” Nemmeno : “come sappiamo che è reale?”. La domanda sociologica è: “come è possibile che qualcosa sia accettata come reale?”
Ci sono 3 fasi per questo processo
La Prima è la Esternizzalizzazione
Il processo per cui individui, attraverdo la loro attività umana, creano i loro mondi sociali. Loro esteriorizzano ciò che hanno dentro e lo immettono nel mondo sociale. (paure, credenze, pregiudizi….)
Ambiente Fisico = Natura – Dato agli esseri umani
Ambiente Sociale = Cultura – Creato da Esseri Umani
Cultura Materiale = Arnesi e Tecnologia
Cultura Immateriale = Credenze, Valori, Norme…
Il nostro ambiente consiste in un Ambiente Fisico, che chiamiamo Natura, (che è dato agli esseri umani), e un ambiente sociale che chiamiamo cultura che è creata dagli esseri umani.
Inoltre la cultura può essere suddivisa in Materiale (attrezzi, tecnologia…) e cultura immateriale che è un ordine astratto che consiste in credenze, valori, norme etc…
I Fiumi sono Natura, le strade sono Cultura Materiale.
Gli esseri umani, però, possono persino convertire la Natura in Cultura Materiale attraverso il significato che decidono di attribuirle, attraverso l’uso che si fa della natura.
Per esempio possiamo trasformare i fiumi in parchi di divertimenti, in vie di trasporto, discariche di smaltimento, confini politici, risorse energetiche, luoghi sacri etc…
Quindi la totalità del nostro ambiente consiste in Natura e Cultura.
Fatti Naturali come le Montagne
Fatti tecnologici come martelli e autostrade
Fatti Istituzionali come denaro, matrimonio
Fatti Normativi come libertà, adempimento
Da notare che questi fatti costituiscono un accrescimento di livello di dipendenza
Alcuni fatti dipendono dagli esseri umani, altri non dipendono dagli esseri umani.
Le montagne non dipendono dagli esseri umani ed esisterebbero comunque. I martelli invece non esisterebbero se non ci fossero gli esseri umani.
I martelli sono totalmente dipendenti dagli esseri umani.
Alcuni fatti sono più fisici e meno astratti, altri sono meno fisici e più astratti.
Un martello ha più fisicità del denaro. Alcune forme di denaro non hanno nemmeno fisicità…(debito o altro…)
Il denaro può corrispondere a diverse cose ma un martello è solo un martello.
I fatti normativi non hano alcun tipo di fisicità.
C’è anche un incremento del livello di “significatività”. Nel momento in cui le cose diventano più dipendenti da noi per la loro esistenza, ecco che diventano più significative.per noi.
La libertà è più significativa per noi di un martello o del denaro.
Infine c’è un ordine (gerarchico) imposto.
Nel momento in cui le cose diventano più dipendenti, astratte, significative, noi imponiamo loro un ordine.
Il matrimonio è più importante dei martelli.
Imponiamo un ordine persino dove non c’è e creiamo un sistema che dia un senso a questo.
Ad esempio il colore della pelle. Imponiamo un ordine alle razze e ceiamo il razzismo.
Da notare: questo perché il significato è funzionalmente dipendente, astratto e ordinato (gerarchizzato), è contingente e precario e può essere cambiato.Perché non è attaccato a nulla. E’ un capriccio della storia.
Perché le persone sono pronte a uccidere o morire per una “ragione” come ad esempio la religione?
Peché non viene considerato come una ragione instabile, contingente o precaria. Ci viene presentata come la dura realtà attraverso il processo di “oggettivazione”. Un processo precario ci viene mostrato come stabile, non dubitabile e assolutamente vero.
Esternalizzazione, (Il processo per cui individui, attraverdo la loro attività umana, creano i loro mondi sociali. Loro esteriorizzano ciò che hanno dentro e lo immettono nel mondo sociale. (paure, credenze, pregiudizi….)
) Ciò che noi esseri umani tiriamo fuori, è plasmate in realtà oggettiva che ha conseguenze per noi e si ritorce contro di noi. Obbliga gli stessi creatori (a seguire ciò che è stato esteriorizzato)
SECONDA FASE: Oggettivazione
Oggettivazione: Il processo per cui individui apprendono a considerare la vita di ogni giorno come una ordinata e pre-arrangiata realtà che si auto impone ma si mostra come indipendente dal comportamento umano.
Come è possibile?
E’ il risultato di 4 cose.
Prima: Istituzionalizzazione: avviene quando comportamenti significativi diventano routine e abituali. (ad esempio non si deve girare nudi in città perché è sbagliato)
Seconda: Storicità: poiché le generazioni vanno e vengono, il mondo istituzionale si addensa e si indurisce (e la realtà si cronicizza)
Terza: Legittimizzazione: al significato di quell’atto sono date basi cognitive e morali che lo spiegheranno e lo giustificheranno (usare la mascherina per salvare gli altri…ad esempio)
Una delle forme più potenti di legittimazione (una delle tante), ma probabilmente la più potente, è la religione.
Affermare “Dio lo vuole”, è una forma di legittimazione più forte di qualsiasi altra.
Religione come un tipo di legittimazione.
La religione piazza la fonte della significatività oltre la sfera umana. Come una ragione eterna che deve essere scoperta e non come una credenza che è stata creata.
La religione definisce le deviazioni come (diaboliche, peccaminose) non come alternative.Ci autorizza a punire chi è considerato “deviato”.
La religione abilita il popolo a sentire un senso di giustizia. Dissolve qualsiasi dubbio sulla correttezza dei nostri sentimenti e comportamenti.
La religione integra qualsiasi cosa nella vita dando un senso a tutto.
Quarta forma di Oggettivazione è il linguaggio.
Linguaggio: Il significato viene incluso nel linguaggio
La lingua esiste all’esterno di ognuno di noi, perciò è una entità sociale oggettiva.
TERZA FASE: Internalizzazione.
Processo per cui gli individui apprendono le legittimazioni dell’ordine istituzionale.
Noi trasportiamo la cultura attorno a noi nella nostra testa.
Lasciamo che la cultura definisca chi siamo.
Per questa ragione la realtà e una costruzione sociale.
SOMMARIO
La Società è un prodotto umano (esternalizzazione)
La Società è una realtà oggettiva (oggettivizzazione)
e (gli esseri umani sono) un prodotto sociale (internalizzazione)
REIFICAZIONE (Processo mentale per cui si converte in un oggetto concreto e materiale il contenuto di un’esperienza astratta.) = considerare i prodotti dell’attività umana come se fossero qualcosa che vada oltre il prodotto umano.
Come un fatto della natura, della legge cosmica, o della manifestazione del volere divino.
La Reificazione implica che (gli umani siano) capaci di dimenticare la loro propria paternità del mondo umano, e inoltre che la dialettica tra gli umani (produttori) e i loro prodotti è perso nella coscienza. (Berger and Luckmann – The social Construction of reality)
In altre parole il mondo fatto da umani è spiegato in modo che nega la sua produzione umana.
3 TIPI di REALTA’
A seconda della Verificabilità (oggettiva vs soggettiva) e dalla dipendenza dalla mente umana (dipendente vs indipendente)
Le realtà naturali sono indipendenti dall’attività della mente umana.
I fatti fisici dell’Universo esistono indipendentemente dall’attività della mente umana e ci abilitano ad avere delle conoscenze della realtà che vanno oltre le costruzioni sociali.
Abbiamo appreso che non possiamo volare a meno di non avere una macchina costruita che ci abiliti.
Realtà Personali: Dipendenti e soggettive.
Credenze di persone reali. Ma che non sono state istituzionalizzate. Sono dipendeni dalla mente in quanto la loro esistenza dipende dalle cognizioni umane. Ma sono anche soggettive in quanto esistono solo nella mente di chi le produce.
Realtà Sociali sono dipendenti e oggettive.
Credenze che sono state condivise e sono state istituzionalizzate attraverso l’esternalizzazione, l’oggettivazione e l’internalizzazione.
Qualsiasi cultura, materiale e immateriale sono realtà sociali.
Le altre realtà, indipendenti dalla mente umana e soggettive, non possono essere conosciute. Possono esere postulate. Sebbene nel momento in cui sono postulate diventano mentalmente e socialmente dipendenti.
Il concetto di Super Naturale, Super personale, Super sociale. Concetto di Dio.
Tutta la conoscenza umana è concettualmente mediata e influenzata da fattori socio-culturali.Noi inculturiamo persino i fiumi e li trasformiamo in cultura.
Le 3 dimensioni della realtà sono interamente costruzioni sociali. Tecnologica, Istituzionale, e Normativa.
Gli umani costruiscono strade e non fiumi ma possono costruire il significato dei fiumi se non addirittura gli stessi fiumi.
CONCLUSIONI
L’attività pratica incarnata nel mondo materiale è parte della conoscenza e dell’essere umano. Alcune esistenze umano non possono essere ridotte a cognizione, linguaggio e conoscenze socialmente costruite. Ad esempio il bisogno di mangiare, di respirare, il bisogno di evitare di sfidare la gravità, sono conoscenze che derivano direttamente dalla natura.
Le persone non vivono solo in un mondo di idee o concetti o significati.
Gli umani non costruiscono socialmente tutta la realtà. Piuttosto le credenze sulla realtà
Si tratta della Natura Fisica offerta da Dio paragonata alla cultura sociale creata dagli umani.
Forse la migliore conclusione è affermare : la costruzione sociale della realtà sociale (tecnologica, istituzionale e normativa)
Franci’s Bacon “notion’ of God’s (2 books)
Il Mondo di Dio: La Rivelazione Generale è data agli umani direttamente da Dio
La Parola di Dio: la Speciale Rivelazione è data indirettamente agli umani da Dio attraverso altri umani. (è socialmente costruita)
Ho dato solo una breve descrizione della costruzione sociale della realtà.
DOMANDA FINALE
Dio è un fatto oggettivo indipendente dalla mente o una costruzione sociale dipendente dalla mente?
Le mie credenze su dio sono chiaramente costruzioni sociali
La mia fede è che la realtà di Dio va oltre quelle costruzioni.