Le Tradizioni sono una Invenzione Sociale che ci lega al passato e tenta di farci rivivere indefinitamente un evento accaduto. Sebbene questa sembri il frutto di un naturale desiderio di commemorazione, in effetti non è altro che un’ulteriore ancora che ci lega al passato e che contamina il presente.
Un giorno, guardandomi allo specchio, notai che i miei occhi erano spenti. Non trasmettevano alcun segnale di felicità o pace…Cominciai allora a riflettere su quali potessero essere le cause.
Molto spesso ci troviamo con stati d’animo poco sereni e non comprendiamo il motivo. Il punto è che non è detto che ci sia un solo motivo come non è detto che il motivo sia da ricercare in un evento recente.
Qualsiasi cosa sappiamo ci è stata insegnata. E’ stata introdotta nella nostra mente in un certo modo. La nostra maniera di vivere e il nostro carattere sono stati plasmati dai genitori prima di tutto (inclusi i caratteri fisici ereditati) e dagli altri esseri viventi con i quali siamo venuti in contatto in secondo luogo. Per non parlare poi dell’ambiente nel quale abbiamo vissuto e di tutte le innumerevoli informazioni che ci sono state date.
Tutto ciò che siamo è semplicemente il frutto di altri. Di “nostro” c’è ben poco. La nostra vita, dunque, già in partenza è ancorata agli altri. Qualsiasi ancora, qualsiasi legame è un ostacolo alla nostra libertà. Sono “prigioni dorate” che ci danno l’idea di star bene per il semplice fatto che chiudono le nostre menti ad altre esperienze.
Il punto è che, pur avendo la necessità di essere liberi, fin dalla nascita siamo prigionieri. Prigionieri in una casa con dei genitori che non abbiamo scelto noi, con delle regole da seguire, con una scuola in cui andare etc etc etc… e con delle “Tradizioni” da rispettare…
A noi restano 2 scelte. Accettare tutto questo o non accettare, diventare ribelli e scappare di casa (questo, però, non ci porterà necessariamente ad essere più liberi se la “fuga” sarà una semplice reazione di rabbia)
L’Accettazione è la via, apparentemente, più semplice ed è quella che, dunque, si tende ad abbracciare più facilmente. Forti del così detto “Adattamento Edonistico”, ci abituiamo a tutto al punto tale che, per evitare conflitti interiori “decidiamo” di amare la situazione nella quale ci troviamo. Il problema è ciò che avviene a livello inconscio…in quanto, a quel livello mentale, eventi e situazioni vengono registrati e visti senza “censure” e questo può portare a conflitti interiori estremamente violenti la cui evoluzione e i cui effetti possono emergere sotto forme inaspettate e con tempistiche non prevedibili.
LE TRADIZIONI
Le tradizioni sono una delle componenti essenziali per stabilire legami. Ripeto…non esiste un legame che sia positivo (sebbene a volte tendiamo a farcelo credere)…il legame è un vincolo ed un vincolo preclude una libertà.
La tradizione, però, è una catena che viene indorata. Riunioni familiari, giochi, regali… tanto che a livello conscio sono in pochissimi coloro che riescono a vedere come, attraverso un rituale venga a crearsi un legame che a sua volta crea una dipendenza.
Conosco tanta gente adulta che non può fare a meno di comprare i regali per il Natale e/o fare il pranzo e/o la cena di Natale con i familiari… Non potere fare a meno significa che si sente un obbligo (poco importa se poi la nostra mente ci racconta che è comunque un piacere…). La nostra mente cerca di camuffare la situazione perché sa bene che un obbligo è un male in quanto preclude una libertà…e quest’obbligo lo trasforma in “desiderio”… Se però riflettiamo un po’ più profondamente, e immaginiamo una società nella quale il Natale non esista…nessun individuo sentirebbe il “desiderio” di riunirsi il 25 dicembre…lo farebbero, semplicemente, ogni qualvolta ne abbia la voglia e la possibilità reale. Poco importa la data.
Le tradizioni poi, guarda caso vengono sfruttate commercialmente . Il Natale è forse uno dei più grandi e antichi esempi di globalizzazione…
Il Natale e le tradizioni in generale, non hanno nulla di “naturale”…. sono una semplice invenzione sociale. Rispettarle, dunque, sebbene a livello superficiale e conscio possa riflettersi come bello e allegro, ad un livello interiore e profondo può generare dei profondi conflitti in quanto riconosciamo che non c’è nulla di naturale nello scegliere date e, per ognuna delle quali, ripetere comportamenti indefinitamente. Si tratta di pura e semplice coercizione…
I conflitti interiori sono quelli che poi si manifestano dopo lunghi periodi e ai quali è molto difficile attribuire una causa diretta… Accettare, dunque, il Natale compulsivo, potrebbe essere una delle maggiori cause di depressione, sebbene sia difficile associarlo ad esse in quanto la gente sembra essere felice di commemorarlo…
DISFARSI DELLE TRADIZIONI
Disfarsi delle tradizioni significa anche ridurre i legami e questo è un grande passo verso la pace interiore. Meno legami significa più libertà. Abbiamo già visto come l’attaccamento sia una delle cause maggiori di sofferenza e non c’è attaccamento se non ci sono legami. (Perché Soffriamo?) Tanta gente attribuisce il significato di “amore” al legame. E’ questo gravissimo errore la causa di tanti problemi sociali. L’Amore, non solo lascia liberi ma spinge proprio ad esserlo.
Come evidenziato prima non è detto che se una cosa ci fa piacere sia davvero piacevole per noi. Sembra un controsenso ma in realtà non lo è. Tendiamo ad accettare e a farci piacere cose che in realtà odieremmo, semplicemente per evitare conflitti interiori ma questi…ci saranno ugualmente a livello inconscio e potranno, con molta probabilità, dare origine a patologie secondarie anche molto forti. Per questa ragione festeggiare una Tradizione, sebbene possa sembrarci qualcosa di bello, in realtà, potrebbe non esserlo assolutamente.
Se non riusciamo a fare a meno di disfarcene, significa che qualcosa non va…significa che ne dipendiamo e la dipendenza è una patologia frutto di un disequilibrio interiore.
Abbiamo davvero paura che se non presenziamo al Pranzo di Natale con i familiari…questi non ci ameranno più? Pensiamo davvero che i familiari o gli amici siano più felici nel vederci con loro in quel giorno, piuttosto che in un altro posto a divertirci? Se si…probabilmente abbiamo un concetto errato dell’amore o dei familiari e amici non proprio adeguati.
Proviamo allora a cambiare queste Tradizioni (inizialmente)… Cambio le date, cambio il modus…fino a cancellarle del tutto…Non abbiamo bisogno delle tradizioni per avere una vita serena ed equilibrata. Al contrario, le Tradizioni sono un ostacolo alla serenità reale. Potrebbe essere divertente oltre che propedeutico per ristabilire un equilibrio dentro di noi abbattendo legami e dipendenze.
Insegniamo ai nostri figli lo stesso…non rendiamoli schiavi di tradizioni e di comportamenti. Creiamo individui più forti equilibrati e meno manipolabili.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright : PerceivingU.com
Photo Credits: KlausHausmann – Larisa-K – Click-Free-Vector-Images – Skeeze –
Photo Editing and Composition: Giorgio Lo Cicero