Amore e Odio: due facce della stessa medaglia e figlie di una stessa madre…

Perchè amiamo e perchè odiamo?

Amore e Odio sono due sentimenti che tendono ad essere sopravvalutati. In particolar modo il sentimento d’Amore. Sono sentimenti che nascono nel nostro “ambiente interiore”. Se consideriamo la nostra psiche come un micro universo con un numero elevato di informazioni e regole , potremo anche osservare come entrambe le manifestazioni (Amore e Odio) rispondano a differenti input ed emergano in modo diverso da individuo a individuo.

La linea che separa Amore e Odio è estremamente sottile e le manifestazioni che entrambi i sentimenti provocano nei soggetti sono, in tanti casi, molto simili. Amore e Odio hanno la medesima sorgente: La Corteccia Insulare. 

La corteccia insulare è quella parte del cervello che ci fa provare empatia. Essa viene attivata allo stesso modo sia che si provi amore sia che si provi odio. Controlla la forza di un sentimento verso qualcosa o qualcuno senza che però distingua tra sentimento “buono” o “cattivo”.

Se, ad esempio, l’osservazione di un volto attiva una forte risposta emotiva della corteccia insulare (provocando un sentimento “neutro” ma forte di emozione), basta poco per farlo scivolare verso l’amore o l’odio. Tutto dipenderà da cosa assoceremo a quel volto. La percezione, è sempre fondamentale in qualsiasi situazione.

Qualità inizialmente riscontrate in un soggetto che possano generare empatia e “amore” possono in un secondo tempo scatenare un sentimento di odio. (L’eccessiva scherzosità del fidanzato, ad esempio, sebbene possa essere stata la ragione principale dell’empatia da parte della partner, a lungo andare potrebbe diventare il principale motivo per rompere la relazione fino al punto di generare sentimenti di odio)

Gli scienziati che studiano la natura fisica dell’odio hanno scoperto che alcuni dei circuiti neurali nel cervello responsabili di esso sono gli stessi usati durante il sentimento dell’amore romantico, anche se l’amore e l’odio sembrano essere sentimenti opposti.

Perché “Amiamo”?

Amiamo quando associamo qualcosa o qualcuno ad eventi che, secondo il nostro “governo interiore” (la nostra psiche) sono positivi. L’Amore umano non può prescindere dall’egoismo e, pertanto, è fondamentalmente egoista. Amore in senso assoluto e privo di egoismo significherebbe amare anche chi o cosa ci cagioni un danno. Significherebbe perdonare qualsiasi comportamento. Noi, in quanto esseri umani, non siamo nemmeno in grado di potere immaginare un sentimento simile. Persino il Dio che abbiamo creato non avrebbe questo amore assoluto in quanto giudicherebbe e condannerebbe coloro che non avessero seguito le sue linee guida. 

Perché “Odiamo”?

Odiamo quando associamo qualcosa o qualcuno ad eventi che, secondo il nostro “governo interiore” (la nostra psiche) sono negativi. L’Odio umano non può prescindere dall’egoismo ed è il risultato di una difesa di qualcosa, di una idea etc etc, che a livello psichico è ritenuta importante. Possiamo affermare che, per gli esseri umani, sia più semplice odiare che amare in quanto l’Amore Assoluto prevederebbe l’eliminazione totale dell’Ego (il che è impossibile in quanto non sopravviveremmo) mentre l’Odio Assoluto prevederebbe la magnificazione di esso, il che è una situazione, teoricamente, raggiungibile. 

Amore e Odio sono il risultato di percezioni ed elaborazioni soggettive. Non sono stabili proprio a causa della loro natura soggettiva e, a volte, sono persino “intercambiabili” (Se immaginiamo una linea sottile di confine tra i due sentimenti, è possibile viaggiare a cavallo di entrambi e passare da un lato all’altro del confine ripetutamente).

L’Amore è buono e l’Odio è cattivo?

Anche in questo caso occorre osservare la cosa in modo sia “oggettivo” che “soggettivo”.

Una coppia si ama, poi lui o lei va a letto con un’altra persona e la relazione si rompe. In questo caso l'”Amore” era vissuto con la opzione di “esclusività” e di “possesso”. Già il fatto stesso di affermare io amo il MIO compagno o la MIA compagna determina una situazione di ipotetico possesso. Essere posseduti non può piacere a meno di non avere un vissuto particolare ed una situazione psicologica tendente alla sottomissione (cose comunque sempre soggettive ed in senso assoluto non definibili come positive). D’altro canto una coppia con un vissuto ed un background psicologico differente potrebbe amare ed apprezzare una relazione aperta. In questo caso il possesso e l’esclusività sarebbero messi da parte ma potrebbero esservi altre forme egoistiche che tengono in piedi l'”Amore”. Un giorno porti a scuola i figli tu, un altro giorno io, un giorno io cucino e tu lavi i piatti, dividiamo gli stipendi, condividiamo alcuni interessi, ci facciamo compagnia…etc.etc.etc. Se saltassero tutte queste situazioni di “convenienza reciproca”, molto probabilmente anche l'”Amore” terminerebbe.

Preferisco definirlo “Amore Umano” in quanto non può prescindere dall’Egoismo ed è estremamente volubile e dipendente da molteplici fattori interiori riguardanti la psiche di ognuno e relazionati col nostro comportamento.

L’Amore Umano non è buono e non è cattivo. Tutto dipende dal background psicologico di ognuno. Per taluni Amore per la Patria significa anche truicidare il nemico, quindi Amore per qualcuno e Odio per altri. Per alcuni Amore significa esercitare l’Eutanasia e per altri invece lasciare soffrire il malato perché, a causa del suo background psicologico e, dunque delle sue credenze, c’è l’idea che debba essere “dio” a decidere se e quando fare morire una persona.

Per un individuo che crede fermamente nell’aldilà e in una vita migliore oltre la morte, compiere una strage potrebbe essere considerato un atto di amore infinito in quanto servirebbe a condurre centinaia di individui ad una situazione migliore.

Come potete osservare, tutte queste sono forme di “Amore” per taluni e forme di “Odio” per altri , strettamente dipendenti dal’Ego e dal proprio giudizio (risultato di uno sfondo psicologico proveniente dal vissuto).

Un Sistema Sociale, poi, per convenienza, decide quali siano le linee guida per definire Amore e Odio ma, in realtà, ciò che impone un Sistema Sociale è una forma di coercizione che nulla a che fare con una realtà “Oggettiva” dei suddetti sentimenti. Dipende esclusivamente da forme di pensiero uniformate e credenze popolari.

Non si può prescindere dalle regole di un Sistema Sociale nel quale si è costretti a vivere. Per questa ragione gli individui che tendano a dissociarsi da esso vengono puniti. Impariamo allora a vedere i sentimenti di Amore e di Odio come semplici reazioni della nostra psiche che risponde ad un insieme di informazioni accumulate negli anni e influenzate dal Sistema Sociale nel quale si vive. Nulla di meraviglioso o di terribile. Sono solo dei sentimenti umani che, in qualche modo, possono essere corretti e corrotti .

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Photo Editing and Composition: Giorgio Lo Cicero