La massa è come una spugna..assorbe qualsiasi cosa e quando è satura, affonda!
Il cammino intrapreso qualche mese fa verso una percezione differente di ciò che siamo e dell’ambiente nel quale “viviamo” ci ha portato a determinare che non ci sia alcuna certezza che ciò che “osserviamo” esista “oggettivamente” al di fuori della nostra mente. Non c’è modo alcuno di poterlo dimostrare. (Esiste una realtà oggettiva al di fuori della nostra mente?)
Per questa ragione tutti gli esseri umani che “osserviamo” e quelli con i quali “interagiamo” potrebbero essere semplicemente molteplici proiezioni di noi stessi e delle nostre sfumature caratteriali (Coscienza Universale e personalità multiple)
Potremmo, pertanto, definire come “Intelligenza Individuale” quella nella quale predomina inequivocabilmente una parte di noi stessi e “Intelligenza Collettiva” quella in cui differenti personalità abbiano un peso similare e coesistano in uno stesso lasso temporale.
L'”Intelligenza Individuale” è la risultante predominante di una personalità che emerge, prende il sopravvento e assume una posizione. Essa è il prodotto dell’elaborazione di molteplici informazioni. L'”Intelligenza Collettiva” è la risultante di un insieme di “intelligenze” dalle quali non ne emerge una in particolare.
Tornando alla visione tradizionale del “mondo esteriore oggettivo”…l’Intelligenza Individuale” è quella del singolo soggetto mentre l’Intelligenza Collettiva” è quella di una massa di individui.
La Manipolazione avviene quando un elemento “alieno” attraverso l’utilizzo di logiche facilmente comprensibili ed attraenti, riesce a modificare pensieri ed azioni di soggetti che, altrimenti, avrebbero agito e/o pensato in modo differente.
Una “Intelligenza Individuale” è più difficilmente manipolabile per il semplice fatto che in essa è emersa una “personalità” predominante che, in qualche modo, svolge la funzione di leader. Una “Intelligenza Collettiva”, al contrario, non ha un leader definito. E’ come una massa instabile in cerca di un equilibrio. Non essendoci una predominanza, spesso va anche in conflitto con se stessa. Per questa ragione è molto più facilmente manipolabile.
10, 100, 1000 individui (personalità) che interagiscono e che non sono in grado di auto gestirsi (Il Sogno Irrealizzabile di una Anarchia) . Ecco che un elemento alieno che utilizzi una logica accattivante può essere in grado di manipolare con facilità quegli individui. Maggiori informazioni avrà e più facilmente potrà manipolarne il pensiero e il comportamento. (Social Media e Manipolazione)
Interazione multipersonale e formazione di “Bugs”
Un “Bug” è un errore o un difetto di un software o di un hardware che fa sì che un programma funzioni in modo errato. I bug sono causati da conflitti software che emergono quando le applicazioni cercano di funzionare in tandem.
Gruppi molteplici di individui che pensano o ragionano in modo anche leggermente differente tra loro, che hanno esperienze e un “vissuto” diverso e che si trovano ad interagire daranno origine a delle criticità estremamente simili a quelle dei “Bug” dei sistemi informatici.
Gli esseri umani sono in grado di progettare solo elementi semplici e complessi che non possano prescindere dalla stessa logica umana e, pertanto, avranno grandi similitudini con essi. Non potremmo mai creare qualcosa che vada al di là della nostra logica. Per questa ragione troveremo molte similitudini tra il funzionamento di un sistema informatico e il funzionamento della nostra “mente”
I “Bug” sono delle porte aperte sconosciute ai più ma attraverso le quali i “trojans” possono entrare e sabotare tutto il sistema (Le menti).
Un Trojan, è un tipo di codice o software dannoso che sembra legittimo ma può assumere il controllo del tuo computer. Un Trojan è progettato per danneggiare, interrompere, rubare o in generale infliggere altre azioni dannose ai dati o alla rete.
Un Trojan si comporta come un’applicazione o un file in buona fede per ingannarti. Cerca di ingannarti . Una volta installato, un Trojan può eseguire l’azione per cui è stato progettato.
A livello pratico un canale di informazione o un governo o una persona che riesca a comprendere quale sia il “punto” debole (la porticina di accesso) di un gruppo di individui, attuando un comportamento riconosciuto da essi come “amico”, insinua nelle loro menti idee con lo scopo di alterare i loro comportamenti e indurli a compiere un certo tipo di azioni che, altrimenti, non avrebbero mai compiuto.
Intelligenza Collettiva: Il ruolo dell’Empatia e della Fisicità
Sebbene qualsiasi “sensazione” fisica proviamo possa essere una semplice proiezione mentale, l’eliminazione di alcune di esse (anche interdicendo delle semplici sinapsi) può alterare notevolmente la nostra percezione.
L’interazione fisica tra più individui avrà delle risultanti differenti dalla interazione solo verbale. Empatia e fisicità ricoprono un ruolo fondamentale. Durante la dittatura argentina era vietato camminare affiancati per strada. Occorreva mantenere una “Distanza Sociale” proprio per evitare un certo tipo di interazione fatta anche di semplici gesti e sguardi…o lo stesso tono di voce, ma persino il tocco.
Un gruppo di individui, che formano una “Intelligenza Collettiva”, collegato solo telematicamente avrà comportamenti diversi rispetto ad un gruppo di individui che interagisce fisicamente. La manipolazione di una “Intelligenza Collettiva” risultante da una interazione limitata è molto più facile in quanto l’empatia e la fisicità possono avere un ruolo frenante nella manipolazione.
Oggi, sempre più, attraverso internet e i social media, interagiamo con un grande numero di “individui” con la maggior parte dei quali abbiamo semplici interazioni parziali (nessuna fisicità). Possono essere individui reali o semplici “Bot”. L’avvento dei Social media ha evidenziato esponenzialmente il nostro ego e il nostro bisogno di attenzione e questo ci ha resi ancora più vulnerabili e, di conseguenza, manipolabili.
Un individuo che ha una interazione fisica completa più o meno frequentemente con solo un 10% dei propri contatti, può essere disorientato e disequilibrato dal restante 90% di essi. Dalle loro idee, dai loro commenti, dai loro giudizi.
Social Media come Facebook, Youtube…che decidono cosa sia giusto pubblicare e cosa sia giusto mettere in rilievo e cosa sia giusto censurare, alterano la nostra percezione.
Immaginate la rete dei Social Media come la rete neurale della nostra mente. Ogni piccola interazione tra individui da origine a una sinapsi…ecco che siamo di fronte ad una Intelligenza Collettiva globale.
La Manipolazione di essa è estremamente semplice e subdola. Veniamo manipolati costantemente senza che possiamo rendercene conto. Quando i motori di ricerca danno risalto solo ad un certo tipo di notizie, quando i social media censurano…nell’Intelligenza Collettiva l’immagine del giusto e sbagliato cambia.
Ho spesso una immagine molto chiara della Manipolazione dell’Intelligenza Collettiva. Una moltitudine di individui, in fila, a distanza sociale davanti all’ingresso di un edificio con una facciata meravigliosa e con Scritto “Grand Hotel Libertà”…varcata la soglia del quale, però, ci si ritrova in un campo di Concentramento.
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