La Democrazia discrimina. L’Anarchia perfetta è la via.

Un sistema anarchico perfetto è una chimera in quanto gli esseri umani sono fondamentalmente corrotti e incapaci di autogestirsi.

Della “natura umana” ne ho già ampiamente discusso. Tornerò sull’argomento ma, di default, dobbiamo accettare il fatto che l’essere umano è un predatore e, pertanto, corruttibile. Persino la bestia più feroce in cambio di un pasto facile da raggiungere, eviterà di attaccare chi le offre il cibo ma se poi trovasse il modo di appropriarsene da sola…non esiterrebbe ad uccidere chi, magari in cambio della vita in cattività o di una prestazione circense, quel cibo glielo offriva.

Il cammino verso una crescita consapevole presuppone la comprensione di noi stessi e del “Sistema Sociale” nel quale viviamo. Il Sistema Sociale a noi “esterno” funziona esattamente come il nostro “Sistema Psichico Interno”.

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(Vediamo ciò che crediamo e crediamo in ciò che vediamo. La Spirale infinita.) ( Esiste una Realtà Oggettiva al di fuori della nostra mente?) (Regime Totalitario Globale. Similitudini tra psiche e mondo esteriore)

Nel mondo “esteriore” possiamo osservare una moltitudine di individui (equiparabili alle nostre sensazioni interiori visto che l’interazione con ognuno genera differenti emozioni ) e un Governo (come il nostro governo interiore che segue regole continuamente ed è perennemente soggetto al giudizio di un “Giudice” interiore, ego, che determina cosa sia giusto e sbagliato e che è spesso causa delle nostre psicosi)

Comprendi te stesso e comprenderai il Sistema Sociale che “ti circonda”.

Tutti gli individui che ci circondano sono la proiezione dei chiaroscuri della nostra psiche.

Il nostro comportamento è regolamentato da un Governo interiore le cui origini risalgono alla nostra infanzia e persino molto prima. (l’amigdala, ad esempio, è coinvolta in una sorta di memoria emotiva primitiva, che probabilmente è preservata dall’evoluzione. Secondo lo schema dei sistemi di memoria)

 

Il “Governo politico esterno” che regolamenta il comportamento sociale ha, anch’esso origini lontane risultanti dall’interazione di individui che, nel tempo, ne hanno determinato l’evoluzione.

Per entrambi i governi l’imprinting primario ha determinato gran parte della sua struttura e la seguente evoluzione non potrà prescindere da essa. Il funzionamento è analogo: un governo centrale che regolamenta il comportamento, giudica ed emette sentenze.

Lo schizoide, ad esempio, ha avuto (o ha avvertito) una mancanza d’affetto genitoriale nella prima infanzia. Questo ha comportato una sua chiusura al mondo “esterno” e la formazione di un governo interno che “vieta” le manifestazioni affettive.

Inutile entrare nei dettagli, ciò che mi preme far notare in questo momento è che ognuno di noi segue le regole di un governo interno che nulla ha di oggettivamente giusto (o sbagliato). E’ semplicemente il frutto di un vissuto. Esattamente come il governo esterno che regola il Sistema Sociale.

Noi, in quanto esseri umani, non possiamo dunque prescindere dall’esistenza di un governo e quindi di leader. Quanto avviene dentro di noi si riflette esattamente nel “mondo esterno”. (Bisogno di legami e disequilibri interiori)

Tanto più la nostra psiche è compromessa negativmente, tanto più mentiamo a noi stessi e non lo riconosciamo. Allora ci mostriamo come esseri indipendenti e liberi e rifiutiamo di ammettere che, invece, non siamo affatto autonomi e indipendenti.

La mancanza di introspezione porta, tra le tante cose, ad affermare che un Sistema Democratico sia la maggiore aspirazione alla quale si possa anelare.

Per certi versi questo è parzialmente vero se si accetta il fatto che siamo degli esseri assolutamente imperfetti e il cui comportamento è regolamentato da un ego molto profondo. In effetti un Sistema Democratico è il massimo a cui degli esseri estremamente insicuri (e quindi instabili e manipolabili) possano aspirare. (Intelligenza collettiva e manipolazione)

Il Sistema Democratico infatti presuppone la presenza di leader (che sanciscono la incapacità di autogestirsi dei singoli individui), di un Governo Centrale (che è in continuo scontro con le opposizioni, proprio come avviene quotidianamente nella nostra psiche) ed è assolutamente discriminatorio in quanto una maggioranza decide per una minoranza. Il più “forte” decide sul più debole, come il pensiero predominante alimentato dall’ego determina una linea comportamentale.

La corruzione è inscindibile da un Sistema Democratico e lo stesso avviene nel nostro governo interiore.

Pensate, ad esempio, a come giustifichiamo la procreazione. Il nostro ego corrompe il nostro governo interiore mascherando un istinto primordiale basico (la procreazione per la continuazione della specie) da atto d’amore! (Il bisogno egoista di avere figli)

In questo modo ci sentiamo fieri di avere compiuto un “meraviglioso atto d’amore” mettendo al mondo ulteriore prole che, di fatto, è semplicemente una nuova proiezione del nostro ego.

Il Sistema Democratico non è altro che un sistema autoritario/totalitario nascosto da una profonda ipocrisia frutto della nostra incapacità di esseri individui autonomi, eticamente onesti e in grado di autogestirsi.

Individui del genere devono per forza criminalizzare chiunque, a loro avviso, evidenzi alcuna delle doti menzionate di cui essi non sono in possesso.

Il libero pensatore diventa dunque un eversivo e chiunque agisca contro il “sistema democratico” diventa un terrorista.

Chi parla di anarchia come una cosa positiva viene immediatamente demonizzato proprio perché un’anarchia perfetta è l’antitesi di un popolo corrotto, discriminante, incapace di autogestirsi senza ledere il vicino e che pensa liberamente.

Un Sistema Anarchico Perfetto, infatti, può funzionare solo in un tessuto sociale composto da individui estremamente equilibrati, senza conflitti interiori e, dunque, con un ego ridotto al minimo necessario alla sopravvivenza.

Basta guardarsi attorno per comprendere quanto lontani siamo da questo.

La politica è il riflesso di ciò che siamo e i personaggi che la compongono palesano la situazione disastrosa della nostra psiche.

Noi siamo Salvini, Meloni, Draghi, Schlein, Speranza, Letta, Renzi… e migliaia di altri personaggi insignificanti ma che rispecchiano la nostra inconsistenza ed insignificanza.

Se noi cambiassimo il nostro stato interiore quei personaggi sparirebbero immediatamente ma come il nostro ego difende il nostro stato di disordine interiore così noi, con la nostra perseveranza, continuiamo a mantenere in piedi quegli elementi.

Non c’è cambiamento senza prima un grande dolore. Illudersi che le cose possano cambiare in modo “asintomatico” significa semplicemente continuare a mentere a se stessi.

Come il cambiamento interiore si manifesta dopo una profonda e dolorosa introspezione, così il cambiamento esteriore non può prescindere da un periodo di dolore e sofferenza.

Chi “esteriormente” vi illude e vi parla di cambiamento in modo pacifico vi mente esattamente come vi mente l’Ego quando dice che il male è esterno a voi e spetta agli altri cambiare.

Per questa ragione le crisi (interiori e, di conseguenza esteriori) sono quelle che hanno portato ai più grandi cambiamenti che, però, non sono mai abbastanza forti e prolungate da permettere una vera e duratura trasformazione.

Ricordo quando andai in Argentina poco dopo la crisi finanziaria che mise in ginoccio milioni di persone. Si era creato un tessuto sociale di solidarietà molto coeso grazie al quale ci si aiutava a vicenda.

Durò però solo pochi anni perché, dirompente come una meteora, la “Democrazia Corrotta” sponsorizzata dal consumismo sfrenato, (conseguenza di una popolazione emotivamente insicura), frantumò quel tessuto sociale che si era creato e tutto tornò come prima.

Il sogno irrealizzabile di un’anarchia.

Bisogno di Idoli che riscattino i nostri fallimenti